Subida al Fito, Degasperi out guarda al CIVM
Sgambetto della sorte nel secondo round dell'europeo, team escluso a causa dell'esito del tampone di alcuni componenti, ed il trentino cerca riscatto nel tricolore.
Prima la carota e poi il bastone, questa la sintesi perfetta dei primi due atti del FIA European Hill Climb Championship, protagonista uno sfortunato Diego Degasperi che, dopo il buon terzo assoluto alla Rampa de Boticas, si è visto costretto ad alzare prematuramente bandiera bianca alla successiva Subida Internacional al Fito, già al termine delle prove libere, a causa dell'esito del tampone di alcuni componenti del Team Faggioli.
Il recente weekend si presentava subito in salita per il pilota di Trento, costretto a remare in mezzo ad una pioggia dirompente, al volante della sua Osella FA 30/GEA, e lontano dalle posizioni di vertice, memore dello spauracchio preso in Portogallo per via di un aquaplaning.
Ad una seconda manche di prova in progressiva crescita il portacolori di Vimotorsport si vedeva annullare il terzo passaggio, dal direttore di gara, in quanto il percorso risultava impraticabile, troppo il fango portato in strada da alcuni concorrenti ed una pioggia che non mollava la morsa.
Come se questo non bastasse, al rientro ai box, il regalo della dea bendata chiudeva il cerchio.
“Nelle manche di prova pioveva a dirotto” – racconta Degasperi – “e sul bagnato non mi sentivo di spingere a fondo, ricordando anche il rischio che ho corso in Portogallo, la scorsa settimana, dove ho rischiato di buttare al vento un terzo assoluto. Sono partito molto cauto e, nella seconda manche di prova, ho cercato di migliorare. La terza è stata annullata perchè le condizioni erano davvero pessime, tra la pioggia che non smetteva di cadere ed il fango portato in strada da qualcuno che tagliava. Quando siamo arrivati ai box ci hanno comunicato l'esito dei tamponi di due componenti del nostro team e siamo rimasti a bocca aperta, senza parole. Non essendoci la possibilità di effettuare un test di accertamento siamo dovuti rientrare tutti in Italia, assieme ad un altro team, e questo è un duro colpo nell'economia del campionato. Sapendo che la nostra squadra aveva osservato, rigorosamente, tutti i protocolli sanitari richiesti abbiamo, tutti, effettuato dei test molecolari e ne è uscito che eravamo, tutti, negativi.”
Il calendario sorride però a Degasperi che, già a partire da questo fine settimana, avrà l'opportunità di riscattare la sfortuna patita in Spagna, in virtù dell'inizio del Campionato Italiano Velocità Montagna, in programma dal 21 al 23 Maggio il trentesimo Trofeo Scarfiotti.
La Cronoscalata Sarnano – Sassotetto, nel maceratese, si presenterà come una ghiotta occasione per il trentino, desideroso di iniziare con il piede giusto l'avventura nel CIVM.
Il trentino sarà della partita con la consueta Osella FA 30/GEA, messa sempre a disposizione dal Team Faggioli ma iscritta, nel tricolore, con la scuderia Best Lap di Rieti.
“Fortunatamente inizia già il CIVM” – aggiunge Degasperi – “quindi non abbiamo troppo tempo per recriminare su quanto accaduto in Spagna anche se è innegabile ammettere che, per come si è svolta la vicenda, rode e non poco. Saremo al via dalla prima di campionato, una stagione molto lunga, e ci auguriamo di poter partire con il piede giusto, già dal prossimo weekend.”