Degasperi sfiora il podio sul Nevegal
Il pilota di Trento, protagonista di una toccata nelle prove, brilla in gara 2 e firma un successo in gruppo ed in classe che lo consolida ai vertici del tricolore in salita.
Presentarsi ai nastri di partenza da vincitore assoluto della passata edizione non è mai una passeggiata con la pressione che, probabilmente, ha giocato un brutto scherzo ad un Diego Degasperi comunque in ottima forma alla Cronoscalata Alpe del Nevegal.
Il pilota di Trento, a bordo dell'Osella FA30/GEA curata dal Team Faggioli, confermava il proprio feeling con il tracciato bellunese già nella prima sessione di prove del Sabato, andando a far sentire il fiato sul collo al patron della propria squadra, il migliore ma lontano solo 1”22.
Fatale si rivelava la seconda salita dove il portacolori di Vimotorsport veniva tradito da un avvallamento della sede stradale, costatogli una pesante toccata e tanto lavoro per i meccanici.
“Dopo aver vinto l'assoluta nel 2021” – racconta Degasperi – “sentivo parecchio la pressione perchè qui ho numerosi fans. Sono partito fortissimo nella prima prova, prendendo poco più di un secondo da Simone Faggioli, ma nella seconda una sconnessione dell'asfalto mi ha risucchiato verso l'interno. Sono andato a toccare, violentemente, contro un rail ed ho fatto tutta la fiancata, oltre alla rottura di due cerchi e dell'ala posteriore. I ragazzi del Team Faggioli sono stati incredibili, riequilibrando l'Osella per permettermi di essere competitivo alla Domenica.”
La prima manche di gara vedeva un Degasperi contratto, data la parentesi di prova 2, chiudere con il quarto tempo assoluto ma già al comando delle operazioni sia in E2SS che in E2SS3000.
Rotto il ghiaccio, dopo l'accaduto, il trentino ritrovava lo smalto di inizio weekend, nella seconda tornata domenicale, piazzando una nuova zampata che gli consentiva di presentarsi sotto la bandiera a scacchi con il secondo tempo assoluto, sempre primo nel gruppo e nella classe.
Un colpo di reni che non migliorava il passo falso di inizio giornata, accontentandosi di un comunque positivo quarto nella generale, primo in E2SS ed in E2SS3000, che si traduce in un altro gruzzoletto di punti che lo conferma ai vertici del Campionato Italiano Velocità Montagna.
“In gara 1 non ho dato il massimo” – aggiunge Degasperi – “e, quasi certamente, questo era dettato dall'uscita di strada del giorno prima. Nella seconda manche mi sono letteralmente dato una svegliata, ritornando secondo assoluto, ma non è bastato per agganciare il podio finale. La nostra Osella si è comportata benissimo, anche se l'ho maltrattata questa volta. Ritengo scellerata l'idea di istituire, su tutti questi percorsi, chicanes che hanno lasciato i segni. Le ho toccate quattro volte, ad ogni passaggio. Sono molto severo con me stesso quindi devo dire che non sono contento della mia prima manche di gara ma, al tempo stesso, sono felice per la grinta che ho messo nella seconda, ritrovando il sorriso. Abbiamo fatto un importante passo in avanti per il campionato e, tra quindici giorni, capiremo fino a dove potremo arrivare. Grazie a tutto il team, hanno svolto un lavoro incredibile dopo la toccata e, alla Domenica, la vettura era impeccabile. Avrei voluto farlo dal podio ma, anche se non ci son arrivato, voglio dedicare il risultato ad un grande amico, Claudio Dal Pont, ed a tutta la sua famiglia. Vi sono vicino.”